[Skip to content]

onishimaki + hyakudayuki architects

Giappone

Continua a leggere

Maki Onishi è nata in Giappone nel 1983; nel 2006 si è laureata alla Kyoto University e nel 2008 ha conseguito il Master alla Tokyo University; dal 2011 al 2013 è stata assistente di Progettazione alla Yokohama Graduate School of Architecture.

Yuki Hyakuda è nato in Giappone nel 1982; nel 2006 si è laureato alla Kyoto University, dove nel 2008 ha conseguito il Master.

Insieme hanno fondato lo studio onishimaki + hyakudayuki architects, fra le cui opere troviamo la casa per il fine settimana a Sengataki (2006), l’installazione Kemono a Tokyo (2008), il padiglione Ground Folly a Fukuoka (2009), l’installazione Cave in a Dream al Museum of Contemporary Art di Tokyo (2009-2010), la casa Double-Helix a Tokyo e l’allestimento della mostra Seeing itself di Takashi Homma a Tokyo (2011), la Home-for-All per bambini a Higashi-Matsushima e la stazione di servizio Satoumi a Miyagi (2013). Numerosi i premi ricevuti: Shelter Students’ Competition Grand Prix (2005 e 2006), Highest Award for the Graduation Design attribuito dalla Kyoto University, Island City Folly Workshop Grand Prix e JT Smokers’ Style Competition (2006), Kashima Award (2007), SUS Aluminium Award for under 30 architects Grand Prix (2010), Best Debutant of the Year (2011), Shinkenchiku Award e Asakura Award (2012).

Double-Helix House, Yanaka, Tokyo (Giappone), 2011. © Foto di Kai Nakamura

Good Job! Centre, Kashiba (Giappone), 2016, foto per gentile concessione di onishimaki + hyakudayuki architects

House H, Tokyo (Giappone), 2018, foto per gentile concessione di onishimaki + hyakudayuki architects

1.

Ecuador

3.

Spagna

4.

Svizzera

5.

Italia

6.

7.

Francia

8.

Paraguay

9.

Messico

11.

Brasile

12.

Germania / Austria

13.

Giappone

14.

Olanda / Bahrain

16.

Giappone

17.

Brasile

20.

Singapore

21.

Messico

22.

23.

onishimaki + hyakudayuki architects

Giappone

25.

Francia

27.

Australia

28.

Portogallo

29.

Stati Uniti d’America

30.

Bangladesh

31.

Giappone

Oops! It appears that you have JavaScript disabled. In order to see this page as it is meant to appear, please re-enable JavaScript!