Nona Edizione 2023-2024
Lina Ghotmeh (1980) dirige lo studio Lina Ghotmeh – Architecture a Parigi. Riverberando l’esperienza vissuta a Beirut, un palinsesto di inquietudini, i suoi progetti sono orchestrati come una “Archeologia del futuro”, nella quale ogni progetto si mostra sensibile alla materia e in simbiosi con la natura. Il suo lavoro comprende la torre “Stone Garden” a Beirut, vincitrice del “Progetto dell’anno” di Dezeen ed esposta alla XVII Biennale di Architettura di Venezia, al MAXXI di Roma e al Cooper Hewitt di New York. Tra le sue opere vi sono il Museo Nazionale Estone, candidato al Mies EU Award; gli Atelier Hermès, il primo edificio manifatturiero a energia positiva e a basse emissioni di carbonio in Francia; il XXII Serpentine Pavilion di Londra; il futuro Museo d’Arte Contemporanea di AlUla. Lina Ghotmeh è stata Louis I. Khan professor a Yale, titolare della cattedra Gehry all’Università di Toronto (2021-2022) e attualmente è titolare della cattedra Kenzo Tange alla GSD – Graduate School of Design di Harvard. Tra gli altri premi e riconoscimenti, è stata insignita dal Premio Schelling per l’architettura (2020) e del Great Arab Minds Award (2023).
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