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Anna Heringer

Germania / Austria

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Per Anna Heringer (Rosenheim, Germania, 1977) l’architettura è uno strumento per migliorare la vita. Si è fatta conoscere a livello internazionale nel 2007 con la costruzione della METI School a Rudrapur, in Bangladesh, progettata nell’ambito della tesi di laurea alla Universität für künstlerische und industrielle Gestantung Linz. Da allora Anna Heringer ha ulteriormente sviluppato e diffuso il suo approccio all’architettura, basato su materiali da costruzione e saperi artigianali locali, realizzando edifici in Asia, Africa ed Europa e insegnando architettura all’Università del Liechtenstein, all’Università di Harvard e al Politecnico di Zurigo. Il suo lavoro è stato esposto in musei di tutto il mondo, tra cui il MoMA di New York, la Cité de l’Architecture et du Patrimoine di Parigi, il Museo ICO di Madrid e la Biennale di Venezia. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui l’Aga Khan Award for Architecture, il Global Award for Sustainable Architecture, il New European Bauhaus Prize 2021, l’OBEL Award 2020 e l’Archdaily Building of the Year 2020. L’UNESCO le ha conferito la cattedra onoraria “Earthen Architecture, Building Cultures and Sustainable Development”. Nel 2022 è stata insignita dell’Ordine al Merito dal Presidente federale tedesco Steinmeier.

Bamboo Hostels, Baoxi (Cina), 2013-2016, foto di Julien Lanoo

Anandaloy. Centro per disabili e atelier di tessitura Dipdii, Rudrapur, distretto di Dinajpur (Bangladesh), 2017-2020, foto di Kurt Hoebst

Studio Anna Heringer con Lord Zigato, Campus Don Bosco, Tatale (Ghana), 2020- in corso, foto per gentile concessione di Anna Heringer

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