Settima Edizione 2019-2020
Al Borde è uno stile di vita che è iniziato, inaspettatamente, nel maggio 2007. La sua sede è a Quito, Ecuador, a 2800 metri slm. Ne sono responsabili Pascual Gangotena (1984), David Barragán (1981), Marialuisa Borja (1984) ed Esteban Benavides (1985). Al Borde fa architettura muovendo dalle sue molteplici criticità e cercando nel sistema i varchi necessari a operare. Resilienti per natura e riluttanti ai dogmi, mescolano senza alcun imbarazzo. Il loro modo di pensare si è sviluppato giorno per giorno attraverso il lavoro manuale. Si sentono distanti dalla teoria e saldamente legati alla realtà locale. I loro progetti cercano, sempre, di favorire lo sviluppo locale e hanno una componente rilevante di innovazione sociale. Al Borde ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali, nel 2012, lo Schelling Architekturpreis e la Medalla al Reconocimiento Cultural del Ecuador. Sono stati nominati al Global Award for Sustainable Architecture (2013), allo Iakov Chernikov International Prize (2014) e al Design of the Year Award (2015). Nel 2016 sono stati chiamati come advisors del Mies Crown hall Americas Prize e sono stati invitati nella selezione ufficiale della XV Biennale Architettura di Venezia.
1.
Al Borde
Ecuador
2.
Svezia
3.
Austria
4.
Portogallo
5.
Messico
6.
Francia
7.
Italia
8.
Inghilterra
9.
Portogallo
10.
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11.
Grecia
12.
Svizzera
13.
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14.
Messico
15.
Stati Uniti d’America
16.
Svizzera
17.
Brasile
18.
19.
Brasile
20.
Giappone
21.
Ecuador
22.
Giappone
23.
Belgio
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Portogallo
25.
Sri Lanka
26.
Spagna
27.
Brasile
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Australia
29.
Spagna
30.
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32.
Stati Uniti d'America