Quinta Edizione 2015-2016
José María Sánchez García
Spagna
Membro
José María Sánchez García si è laureato nel 2002 alla Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Madrid (ETSAM), dove ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2016 con la tesi intitolata Never to be built on, John Wood’s architecture in Bath. È professore associato alla ETSAM e docente invitato alla Accademia di architettura di Mendrisio – Università della Svizzera italiana e alla Escuela de Arquitectura de la Universidad de Navarra. Attualmente è docente invitato al Dipartimento di architettura dell’ETH di Zurigo.
Tra le sue opere principali vi sono: lo stabilimento industriale per componenti elettrici a Don Benito (Spagna, 2015); la sistemazione dell’area del Tempio di Diana a Mérida (Spagna, 2005-2008); il centro per l’innovazione sportiva “el Anillo” a Guijo de Granadilla, Cáceres (Spagna, 2008-2009); il centro per il canotaggio ad Alange (Spagna, 2008-2010); lo Spazio creativo per giovani a Villanueva de la Serena (Spagna, 2006).
Ha ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali, tra i quali la quarta edizione del BSI Swiss Architectural Award (2014), il premio alle opere attribuito dalla XIII BEAU – Biennale spagnola di Architettura e Urbanistica (2016) e dalla X BIAU – Biennale iberoamericana di Architettura e Urbanistica (2016), la distinzione per giovani architetti alla XI BEAU – Biennale Spagnola di Architettura e Urbanistica (2011), l’AR+D Architectural Review Awards for Emerging Architecture (2009), l’Architectural Record’s Design Vanguard Award per i dieci studi di architettura emergenti a livello internazionale (2009).
Le sue opere sono state pubblicate su periodici nazionali e internazionali come: “Casabella”, “2G”, “AV monografías”, “Arquitectura Viva”, “Architectural Review”, “Detail”, “Atlas Phaidon”, “Architectural Record’s”, “Space”, “Azure”, “Area”, “Architektur Aktuell”, “Future”, “On diseño”, “Oris”, “La Vie”, “Architecture interieure CREE”, “Icon”, “Index”, “Jiatu”, “Ina Ifengspace”, “Nan”, “Paisajismo”, “Esquire”, “Pasajes”.